Classificazione appalti pubblici
La legge su cui si basa la regolamentazione dell'appalto delle opere pubbliche è il Decreto Legislativo 163/2006 (Codice dei contratti pubblici),
Appalti a corpo
Appalti a misura
Appalti misti a corpo e misura
Appalto in economia
Appalto a corpo
In questa tipologia l'importo da riconoscere all'appaltatore è una somma invariabile, riferita al totale dell'opera, che non può assolutamente subire variazioni in fase d'esecuzione. Qui il rischio maggiore lo assume la ditta esecutrice, poiché in caso di imprevisti dovuti al prolungamento lavori o di sbaglio dei calcoli quantitativi, la ditta rischia di avere un bilancio totale dell'opera negativo. Questa tipologia è quella più diffusa poiché elimina i rischi per l'ente appaltante.
Appalto a misura
Qui il corrispettivo viene determinato tramite il calcolo delle quantità eseguite in ogni lavorazione singola. Ad ogni lavorazione vengono applicati i prezzi unitari. In questa tipologia i rischi li assume l'ente appaltante.
Appalto misto a corpo e misura
In questo tipo di appalto si dividono le lavorazioni a corpo o a misura, oppure per certi casi in economia.
Appalto in economia
Per certe opere è impossibile calcolare preventivamente il prezzo. Dopo aver preventivato un costo dell'opera il più possibile reale si mette una percentuale del 10% per cui l'appaltatore limita i rischi. Questa percentuale sarà quella che verrà discussa al termine dell'opera, dopo aver calcolato le ore di lavoro e i materiali.